Per ottenere le migliori prestazioni dal proprio computer è
possibile configurare opportunamente i paramentri del Bios. Ricordiamo
ancora però che si tratta di una pratica molto rischiosa
che richiede grande consapevolezza da parte dell'utente.
Assicurarsi che le impostazioni standard corrispondano alle
componenti effettivamente installate sul computer. Per esempio
controllare la data, l'ora, la memoria disponibile e il tipo di
disco installato dalla pagina Standard Cmos Setup.
Abilitare la memoria cache (interna ed esterna). Si tratta di
una funzione molto importante per le prestazioni del sistema:
se la cache non è abilitata, le prestazioni possono ridursi
sensibilmente (fino a quasi un decimo di quelle originarie). Attenzione
alla qualità dell'hardware: recentemente sono state trovate
alcune schede madri sulle quali era installata della memoria cache
esterna fasulla (quella interna è situata all'interno del
microprocessore). Alcuni produttori privi di scrupolo hanno infatti
usato dei finti chip di plastica che non avevano nessuna memoria
per ingannare i clienti.
Ridurre al minimo i cicli di attesa della Cpu durante la lettura
e la scrittura della Ram. Bisogna comunque usare cautela perché
se i valori sono troppo bassi, il sistema si può bloccare
(in inglese hang up). In questo caso è necessario riavviare
il computer e impostare valori più alti.
Abilitare la modalità Pci Burst che permette di velocizzare
la comunicazione tra le periferiche Pci.
Assicurarsi che sia abilitato lo shadow delle Rom del video
e del sistema: la Ram è infatti nettamente più veloce
di una Rom e questo può migliorare significativamente le
prestazioni del sistema, ma bisogna prestare molta attenzione
nel suo impiego in quanto possono insorgere dei conflitti quando
più parti hardware cercano di accedere allo stesso indirizzo.
Selezionare la strategia di power management ottimale per le
proprie esigenze. Le condizioni più severe (quelle che
permettono il minor consumo di energia) possono infatti rallentare
molto il sistema.
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